Cosmetica: tagli alla tassa di consumo in Cina

Il Ministro delle Finanze cinese ha annunciato la riduzione della tassa di consumo sui prodotti cosmetici in Cina precedentemente fissata al 30%. In vigore dal 1 ottobre, la nuova politica si propone la rimozione per i prodotti cosmetici non di lusso e la riduzione al 15% per i prodotti cosmetici di lusso.

In linea con le misure governative per stimolare i consumi interni, la manovra  mira a rendere più accessibili prodotti che il consumatore cinese ricerca sui mercati internazionali.
Complice l’elevata tassazione in Cina, infatti, il 75% dei beni di lusso vengono acquistati all’estero. Del rimanente 25% acquistato localmente, i prodotti di cosmetica rappresentano circa un quarto dei consumi, nonostante la flessione dell’1% annuale nel triennio 2012-2014 evidenziata dai dati CESIF.

La riduzione dell’imposta potrebbe favorire i consumi di prodotti cosmetici internazionali in Cina. Va tuttavia ricordato che il prezzo finale dei cosmetici importati potrebbe comunque risultare più elevato rispetto a quello disponibile sugli scaffali di altri vicini mercati come la Corea del Sud.

 

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